Ace Combat: Joint Assault (2010)

Ace Combat: Joint Assault (2010)

 

Dopo un discreto Skies of Deception, la saga di Ace Combat torna su PSP con il promettente Joint Assault, un titolo che sembra portare una ventata di aria fresca sfruttando a fondo tutto ciò che questa console ha da offrire. Sarà riuscito nell' impresa?

 

Come molti di voi sapranno, Ace Combat è un arcade con tocchi di simulatore di volo, perfetto sia per i giocatori occasionali che per i veterani del genere. Il suo gameplay, infatti, è semplice ma impegnativo allo stesso tempo: se i controlli e i comandi del velivolo sono di sicuro intuitivi e poco "simulativi", lo stesso non si può dire dell' impatto visivo e dello stile dei combattimenti. Infatti non solo le situazioni di gioco sono quantomai realistiche, ma gli stessi nemici sono dotati di una IA a dir poco fantastica, e già a difficoltà Normale sapranno darci del filo da torcere. In un certo senso questo Joint Assault si propone come una sorta di "tributo" ai primi indimenticabili episodi, a cominciare da aspetti apparentemente secondari come questo. Comunque, parliamo innanzitutto della trama che pur essendo una caratteristica trascurabile merita comunque un accenno: facciamo parte di una squadra di piloti mercenari intenta a sventare la minaccia di un pericoloso gruppo terroristico, la Valahia, intenzionato a conquistare il mondo grazie ad una nuova arma supertecnologica. Tutto qui. Certo, non mancano accenni a crisi finanziarie, complotti internazionali, ma la storia non riesce mai ad essere coinvolgente o quantomeno interessante... sono le missioni stesse a coinvolgere e, qualche volta, pure a stupire: i livelli che compongono la campagna principale ci vedono sorvolare scenari reali ben riconoscibili come Tokyo, Londra, l' Egitto e San Francisco, ottimamente ricreati sfruttando vere foto satellitari. L' ottima cura tecnica riposta nella riproduzione degli scenari (sono enormi!) crea delle immagini assolutamente mozzafiato, e non stupitevi se nel corso dei combattimenti vorrete dare una sbirciatina a monumenti famosi come il Golden Gate Bridge, il Big Ben, il London Eye o le Piramidi. E se la realizzazione delle ambientazioni lascia a bocca aperta (mai visto nulla di simile su PSP) cosa dire degli aerei? Semplicemente incredibili. I mezzi a nostra disposizione sono 44 e a livello poligonale non hanno nulla da invidiare a quelli visti su PS2: perfino dettagli come riflessi e carrelli d' atterraggio sono resi alla perfezione, e stupisce vedere come tutto questo ben di Dio giri su PSP senza il benchè minimo problema.

 

 (Joint Assault è uno dei giochi più belli ed emozionanti per PSP)

 

Tornando alle missioni, uno dei pregi principali di questo Joint Assault è quello di essere riuscito a renderle molto più varie e movimentate rispetto al vecchio capitolo, pur senza portare grandi innovazioni: oltre ad abbattere i soliti aerei nemici dovremo scortare alleati, radere al suolo accampamenti, distruggere veicoli, ci sono perfino piccole chicche come sezioni di decollo o di approvigionamento! Niente di originale, ma il ritmo della campagna è decisamente meno ripetitivo e monotono di quanto visto in passato e ciò non può che essere un grosso pregio, soprattutto per chi non è esattamente un patito dei giochi di volo. Completando le missioni guadagneremo dei crediti (in base a fattori come nemici distrutti o il tempo impiegato) con cui acquistare nuovi velivoli, armi o parti di ricambio con cui potenziare i nostri bolidi come nuovi motori, ali, corazze e miglioramenti per l' abitacolo. Inoltre, sempre portando a termine le missioni e soddisfando particolari requisiti, sbloccheremo nuove colorazioni ed emblemi con cui personalizzare i nostri aerei! Gli aerei inoltre sono davvero vari e ben caratterizzati, al punto che all' inizio di una missione sarà necessario scegliere con attenzione quale utilizzare per evitare fatiche disumane: alcuni modelli saranno più efficaci per gli attacchi aria-terra, altri saranno più agili e veloci nei combattimenti aerei, altri saranno più resistenti ad eventuali offensive da parte di contraeree. Insomma, di carne al fuoco ce n' é abbastanza per soddisfare tutti gli appassionati, ma le sorprese non finiscono qui! A molti di voi farà piacere sapere che, oltre alla pratica visuale esterna, sono presenti due visuali aggiuntive dedicate ai veterani, ovvero la visuale dall' abitacolo e la visuale in prima persona in cui vengono visualizzate solo le informazioni dell' HUD. Parlando dell' interfaccia, bisogna sottolineare che è davvero semplice e riesce a fornire in modo chiaro ed efficace tutte le informazioni di cui abbiamo bisogno come il radar, velocità, altitudine, munizioni rimaste e danni al velivolo senza risultare troppo soffocante o ingombrante (e in uno schermo di piccole dimensioni come questo non era una missione facile).

 

 (La visuale interna è difficile da padroneggiare, ma dà soddisfazioni!)

 

Se tutto ciò non vi dovesse bastare sappiate che è stata perfino implementata una modalità multigiocatore, sia online che wlan, per 8 giocatori. Ebbene si, e non solo potremo cercare partite in base al nostro livello di esperienza, ma potremo anche creare stanze personalizzate in cui scegliere grado di appartenenza, password, messaggio di benvenuto e modalità di gioco. Le modalità (6 in tutto) sono davvero varie e divertenti e spaziano dalla classica Sopravvivenza (tutti contro tutti e Deathmatch a Squadre) ad Eliminazione (in cui eliminare un certo numero di nemici per vincere), Assalto alla Base (distruggere la base avversaria) e una sorta di Cattura la Bandiera. Il bello poi è che tutto gira senza il minimo lag!

 

Graficamente riesce davvero a stupire: gli aerei sono praticamente prossimi alla perfezione (sicuramente il massimo mai visto su console portatile), ma anche gli scenari se la cavano piuttosto bene. Ovviamente, sorvolando a bassa quota ci si accorge che in realtà il mondo è piuttosto piatto e scarsamente texturizzato (ad eccezione dei monumenti e dei palazzi più famosi), ma considerando che il più delle volte non ci sarà il tempo per una gita turistica devo dire che il risultato generale è più che convincente. Peccato inoltre che anche le esplosioni soffrano di una certa carenza di dettagli: in movimento tutto sembra realistico e ben fatto ma se si aguzza la vista si scopre che i bersagli nemici, al momento dell' impatto, scompaiono completamente lasciando il posto ad una semplice esplosione; niente detriti o scintille, insomma, ma in generale non posso che elogiare il lavoro svolto dagli sviluppatori che hanno messo sul piatto un impatto grafico davvero impressionante, per essere un gioco per PSP. Ottimo e impressionante anche il comparto sonoro. Esplosioni e motori sono ricreati con molta cura, e la colonna sonora è semplicemente da capogiro: brani heavy metal, brani orchestrali, musica lirica, ogni singola traccia riesce ad immergere completamente il giocatore nella scena trasmettendo il giusto senso di epicità e spettacolarità. Solo sufficiente il doppiaggio (in inglese), ma in un gioco di questo genere non è di certo un difetto troppo incisivo.

 

 (Visto in movimento, Joint Assault è una vera bellezza! Incredibile!)

 

I controlli sono un mix perfetto tra simulazione e arcade: i più abili potranno sfruttare anche i controlli "classici" della serie, più improntati al realismo, ma PSP rende difficile gestire dei comandi così complessi. In generale, Joint Assault è un vero gioiello del gameplay, semplice da giocare ma appagante e impegnativo allo stesso tempo. Peccato solo che l' esagerato numero di missili a nostra disposizione (centinaia) renda certe missioni un pò facilotte e permetta al giocatore di affrontare il nemico a viso aperto senza badare quasi mai a risparmiare munizioni. Per ovviare a tutto ciò potremo scegliere un livello di difficoltà maggiore (in questo caso le munizioni saranno un problema e i nemici saranno tostissimi) ma per gran parte dei giocatori l' esperienza può diventare troppo proibitiva. Devo sottolineare anche qualche sbavatura da parte dello stick, che in qualche occasione (soprattutto durante le virate) risponde con fin troppa reattività rischiando di procurare qualche problema, come nella mira di precisione (per esempio sparando ad avversari a terra). Questione di abitudine, comunque.

Ottima anche la longevità: 20 missioni principali, 44 aerei da sbloccare, decine di armi e potenziamenti, emblemi, colorazioni, multiplayer. Gli appassionati ne avranno per centinaia di ore.

 

Nel complesso sono completamente soddisfatto di questo Ace Combat: non solo è uno dei capitoli più emozionanti e divertenti dell' intera saga, ma riesce nella difficile impresa di catturare il meglio dei primi episodi confezionandolo in un pacchetto straordinariamente curato e completo... su PSP! Uno dei migliori giochi del listino.

 

PREGI

Realizzazione tecnica eccellente

Missioni emozionanti e adrenaliniche

Colonna sonora pazzesca

Facile da imparare, impegnativo da giocare

Un sacco di aerei e potenziamenti!

DIFETTI

Trama trascurabile

Poche novità strutturali

Non è un simulatore. Se può essere un difetto.

 

GRAFICA...............94

SONORO...............93

GIOCABILITA.........88

LONGEVITA...........94

Divertimento*.......95

GLOBALE.............92

 

A cura di: Marco Tessarolo