Battlefield 3 (2011)

Battlefield 3 (2011)

 

“Il gioco del secolo”. Cosi’ pensavo quel 28 novembre, alle 7 del mattino, aspettando con ansia l' apertura dei negozi. Dopo mesi passati a sbavare sui trailer dispersi nella rete e a sognare un nuovo sparatutto che, dicevano, avrebbe portato una ventata di aria fresca al genere proponendo, tra le altre cose, un comparto tecnico all'avanguardia e una grafica mai vista prima, ora mi ritrovo qui, con una copia in mano a scrivere un mio personale parere su questo Battlefield 3. Gioco del secolo? Purtroppo no. Ma andiamo con ordine. A mio parere il gioco va analizzato da tre punti di vista: la Campagna, la Modalità Coop e il Multiplayer.

 

CAMPAGNA

Questa parte del gioco, ci tengo a precisare, è un buco nell’ acqua totale e se siete intenzionati a comprare Battlefield 3 esclusivamente per il singleplayer vi consiglio di lasciar perdere. Gli sviluppatori hanno tentato, inutilmente, di scopiazzare a destra e a manca situazioni ed emozioni già vissute in altri FPS ed hanno sfornato, a mio parere, una brutta, bruttissima copia di Call of Duty mescolata ad un ritmo e a un approccio, secondo EA, più realistico. Mai miscuglio fu più disastroso. La trama presenta dei buchi pazzeschi (ed è raccontata in modo piuttosto confuso), l’ IA di nemici e compagni è davvero ridicola, la distruttibilità degli scenari è limitatissima, i QTE sono eccessivi, il doppiaggio (eccetto qualche caso) è pessimo, i bug si contano a decine (anche molto gravi) e le novità sulle dita di una mano. E come se non bastasse è corta. Troppo, troppo, troppo corta. Quattro/cinque ore e si arriva alla fine. Inoltre sa tutto di già visto, nel single player regna la noia, le sessioni si svolgono quasi sempre su binari e non c è nessuna scelta strategica possibile per affrontare i combattimenti, se non decidere se ripararsi dietro a questa o a quest’ altra automobile (il che gioverebbe al ritmo e alla spettacolarità, come in Call of Duty, se non fosse che qui il ritmo è adatto più ad una nonnetta). Pochi momenti originali, ambientazioni monotone, personaggi privi di carisma e personalità. Ma è soprattutto l' IA limitata dei personaggi a rendere gli scontri a fuoco parecchio irrealistici e superficiali: spesso i soldati avversari rimangono bloccati in campo aperto, sparano nelle direzioni sbagliate e si riparano in modo discutibile lasciando esposta buona parte del corpo, anche se tutti questi difetti a volte vengono "nascosti" dal gran numero di personaggi che ci piombano addosso da più lati, che ci costringono a spostarci in continuazione alla ricerca di un migliore angolo di tiro (soprattutto alle alte difficoltà). Inoltre, è fastidiosissimo dover continuamente tornare sui propri passi per recuperare i compagni di squadra rimasti indietro, dal momento che senza i compagni nelle vicinanze non vengono innescate cutscene ed eventi scriptati necessari per fare proseguire l'azione. Nel complesso, insomma, la Campagna non offre neanche un briciolo del carisma e del divertimento di Call of Duty, Bulletstorm o simili. Per fortuna ci pensa la nuova modalità CO-OP a tirarmi un pò su il morale.

 

 (L' impatto visivo è notevole, ma molte texture sono lasciate allo sbando e non mancano i bug)

 

CO-OP

Questa modalità è decisamente più divertente, anche se sembra “presa in prestito” da Modern Warfare 2. Consiste in sette missioni da affrontare collaborando con un compagno reale: purtroppo è possibile giocarci solo online, e questo può far imbestialire i più sfortunati che non si possono permettere una connessione internet. A parte questo, le missioni sono divertenti, varie e se affrontate con il compagno giusto (possibilmente armati di microfono) può regalare delle belle emozioni. Peccato che anche qui l' IA dei nemici pesi non poco, riducendo drasticamente il divertimento che invece avrebbe potuto offrire con personaggi più furbi e reattivi. Fortunatamente è possibile scegliere il grado di difficoltà con cui affrontare le sfide, dando modo di ricorrere seriamente alla collaborazione con il compagno. Terminata una missione riceveremo dei punti per acquistare delle armi, e tramite una schermata è possibile controllare i record e le statistiche dei propri amici e delle persone di tutto il mondo. Ma il fulcro del gioco, Il vero cuore dell’ opera è il Multiplayer.

 

MULTIPLAYER

Qui ci sarebbero tante cose da dire ma mi concentrerò su quelle che ritengo piu significative. Innanzitutto sono rimasto deluso dalla sua incredibile somiglianza con Bad Company 2. Le modalità sono praticamente le stesse: Corsa, Conquista, Deathmatch a squadre e Deathmatch a fazioni. Al momento di entrare in gioco si possono scegliere tra quattro classi principali (Assalto, Geniere, Supporto e Scout) per poi modificarne alcune caratteristiche come arma, equipaggiamento o accessori. Insomma, da questo punto di vista nessuna novità, nel bene e nel male. Quello che invece ho davvero apprezzato sono le opzioni di personalizzazione delle armi, davvero molte e alcune davvero interessanti (come, ad esempio, la possibilità di installare una torcia o un mirino laser con i quali è possibile accecare i bersagli). Le mappe disponibili non sono moltissime (il discorso è diverso per chi si è potuto permettere la Limited Edition), ma sono talmente vaste e diversificate che il loro numero conta poco. Alcune di queste sono cosi grandi che sarà possibile usare un caccia da combattimento (nuova new entry tra i veicoli disponibili) per spostarsi da una zona all’ altra. Torna poi la possibilità di personalizzare il proprio profilo online con delle piastrine di riconoscimento sbloccabili portando a termine delle sfide particolari (ad esempio, realizzando tot uccisioni con tale arma, raccogliere tot nastri per tale arma, ecc). Insomma, dal punto di vista del gameplay c è poco di nuovo sotto al sole rispetto a Bad Company 2, ma forse questo è più un bene che un male. Da fan della saga posso dire che è la sola cosa che amo profondamente di questo gioco e che spero rimanga invariata in futuro. L' equilibrio tra realismo e divertimento è rimasto invariato, semplicemente perfetto rispetto alla concorrenza, nonostante armi non sempre equilibrate e a qualche problema di lag. Ma purtroppo qui si fermano i veri pregi di questo titolo.

 

 (Gli effetti di luce e i riflessi sono sicuramente tra i migliori mai visti)

 

GENERALE

Tecnicamente il titolo ha degli alti e bassi. Graficamente siamo lontani anni luce dalla versione PC, ma fa comunque il suo lavoro. L' impatto generale è davvero notevole, sicuramente si può affermare che sia uno dei titoli per console più avanzati in questo senso: da elogiare gli effetti di luce, davvero ben fatti, con luci e riflessi più realistici che mai. Insomma, la grafica nel complesso è ottima anche se certi difetti (almeno su console) sono a dir poco scandalosi: bug a fiumi, ombre in molti casi assenti, spawn di nemici e compagni in bella vista (anche in singleplayer), alcuni scenari spogli o ripetitivi, pop-up selvaggio, texture altalenanti e caricate in nettissimo ritardo (e non parlo solo di elementi secondari), distruttibilità degli scenari limitatissima (per quanto riguarda la campagna), animazioni nel complesso legnose, espressività generale dei volti pari a quelle di un ottantenne. Insomma la grafica è ok, ma non priva di difetti evidenti. Il sonoro di armi ed effetti speciali sono molto curati, ma il doppiaggio italiano di molti personaggi secondari e la colonna sonora fanno rabbrividire. Le musiche, in particolare, sono davvero di pessimo gusto, per niente drammatiche o epiche come ci si aspetterebbe e di una banalità inconcepibile. Ottima invece la giocabiltà: il realismo delle armi, in quanto a rinculo e rateo di fuoco, è a dir poco fenomenale e sa regalare grandi emozioni a chi cerca un FPS con un tocco simulativo (anche la gittata è piuttosto fedele alla realtà); ottimi anche controlli e interazione con l' ambiente, soprattutto per quanto riguarda il multiplayer, con numerose coperture da distruggere, edifici da demolire, oggetti da scavalcare. Molto gradita, inoltre, la possibilità di sdraiarsi a terra e strisciare, caratteristica invece assente in Bad Company 2.

Insomma, nel complesso stiamo parlando di un ottimo titolo, probabilmente con il miglior online in circolazione (almeno su console) ma la mia rabbia è tanta. Rabbia per essermi fidato di EA e di aver contribuito all’ arricchimento monetario di sviluppatori che promettono un miracolo e per 70 euro (79,90 per la Limited) ti danno un prodotto completo solo per metà e per molti aspetti (Campagna in primis) inferiore alla media del genere. E’ un gran bel gioco. Ma non è all’ avanguardia, non è perfetto, non è speciale. È solo un ottimo FPS, se giocato in compagnia. Pessimo se vissuto da solo.

 

PREGI

Ottima giocabilità online

Multiplayer divertente e profondo come pochi

Effetti sonori da pelle d' oca

Tecnicamente imponente ma...

DIFETTI

...graficamente non è perfetto

Musiche e doppiaggio (nel complesso) di dubbia qualità

Nella campagna la distruttibilità è limitata

IA spesso scandalosa

Singleplayer monotono, breve e poco originale

 

GRAFICA...............90

SONORO...............88

GIOCABILITA.........90

LONGEVITA...........88

Divertimento*.......93

GLOBALE...........89

 

A cura di: Marco Tessarolo