Condemned 2 (2008)

Condemned 2 (2008)

 

Condemned 2 è un sequel che parte con ottime premesse e migliora sotto ogni aspetto il suo predecessore, offrendo più varietà, divertimento e una maggiore cura realizzativa. E tanto basterebbe per consigliarlo senza riserve. Ma analizziamolo nel dettaglio.

Questo è un action-survival horror in prima persona, che mescola la violenza, la brutalità e il sadismo di Manhunt (senza mai raggiungerlo, è chiaro!) con atmosfere cupe e malsane simili a quelle ammirate in F.E.A.R., ma con uno stile più cinematografico che mixa sapientemente investigazione, avventura e orrore come nessun altro titolo ha mai fatto prima d'ora. La trama narra le vicende di Ethan Thomas, un ex investigatore della scientifica: dopo gli eventi di Condemned si è ridotto a vivere in mezzo a una strada, e tra birre e scazzottate tira avanti in una città sempre più martoriata dall’ inspiegabile aumento di criminalità e violenza. A causa di questa situazione in via di peggioramento, viene richiamato in servizio e porterà avanti un' indagine che non mancherà di riservare colpi di scena e situazioni al limite del paranormale. La trama non è male (interessanti anche le fasi investigative in cui ricorrere a strumenti da detective e svelare misteri e indizi) ma è priva di mordente e sfocia, in certi momenti, in scene eccessivamente sovrannaturali e irrealistiche. Il tentativo (a volte morboso) di suscitare al giocatore un continuo stato di angoscia e turbamento e la ricerca della scena il più disturbata e disturbante possibile è spesso vano, e finisce per ottenere l' effetto contrario strappando a volte qualche sorriso. Davvero. Gli sviluppatori a mio parere hanno peccato in ingenuità, col risultato che trama e atmosfera sanno troppo di già visto. Niente che intacchi comunque il godimento generale, semplicemente non aspettatevi un capolavoro o un horror dalla trama innovativa o emotivamente avvolgente.

 

 (La grafica è molto buona, ma certi aspetti legati a luci e ombre sono da rivedere)

 

Ci muoveremo quindi tra strade abbandonate e palazzi fatiscenti alla ricerca della verità (l’ atmosfera e lo stile di alcuni scenari ricordano molto da vicino quelli visti nel primo Max Payne) ma la linearità è spesso eccessiva e troppo evidente: gran parte del gioco scorre su binari, in vicoli e corridoi senza molte strade alternative e che, il più delle volte, non offrono neppure la libertà di scegliere l’ approccio a noi più adatto; non sempre si ha la possibilità di evitare gli scontri e passare inosservati. Al contrario, comunque, ne beneficia il ritmo dell’ azione (sempre su ottimi livelli) e chi ama menare le mani potrebbe trovare in Condemned 2 un action violento e frenetico come pochi: merito di un sistema di combattimento ottimo e impegnativo (che prevede l'uso di entrambe le mani, al contrario del primo episodio) con parate, contrattacchi, una grande varietà di armi disponibili (bastoni, tubi, balestre, pistole, ferfino stampelle e protesi!) la possibilità di effettuare uccisioni in serie (combo) e di eseguire esecuzioni ambientali ricorrendo ad elementi dello scenario. Peccato per le collisioni non sempre precise che rendono gli scontri –a volte- un pò approsimativi. Fortunatamente l’ IA avversaria è molto buona (oserei dire ottima) con nemici reattivi e pressanti al punto giusto e che difficilmente si lasciano pestare senza reagire; al contrario corrono, si nascondono, cambiano armi, sbucano all’ improvviso e si scagliano su di noi con una foga a dir poco agghiacciante. Insomma giocabilità ottima, divertente e molto varia, ma minata da una linearità che a mio parere poteva essere evitata e da una scarsa libertà di azione.

Buono l’ impatto grafico: personaggi ben fatti e modellati con cura (solo qualche sbavatura nelle animazioni), con volti sufficientemente realistici e ben caratterizzati. Scenari lineari ma anche claustrofobici e sufficientemente curati: effetti di luce e tavolozza dei colori eccellenti, buona interattività con le ambientazioni e stanze ricche di dettagli (ma a volte un po’ ripetitive). Peccato solo per l’ oscurità eccessiva, che invece di rendere l’ odissea più claustrofobica e paurosa finisce per rovinare l’ esplorazione e mettere in difficoltà il senso dell orientamento. Non mancano alcuni bug e cali di framerate, ma non sono troppo frequenti.

 

 (Giocare con la luminosità "raccomandata" è quasi impossibile)

 

Il sonoro è di qualità ma non tocca mai vette di eccellenza: effetti ottimi (qualche problema audio, come un fastidioso ronzio in sottofondo ma sopportabile) e doppiaggio soddisfacente (in inglese), ma musiche e brani sono sotto le aspettative, pur essendo buoni. Nel complesso il comparto sonoro fa il suo lavoro, ma da un horror ci si aspetterebbe molto di più.

Longevità scarsa per il genere: l’ avventura principale dura intorno alle 10 ore (variabili in base alla nostra propensione all’ esplorazione) ma almeno non mancano sfide secondarie e, per chi ne sentisse davvero il bisogno, un multiplayer online per 8 giocatori che personalmente non presenta spunti particolarmente interessanti.

Insomma, nel complesso siamo di fronte ad un titolo destinato a spaccare il pubblico a metà: se è vero che il lato action del gameplay, la cura tecnica riposta e la grande varietà di situazioni sapranno conquistare una buona fetta del pubblico, è pur vero che alcuni suoi aspetti come la linearità eccessiva e una trama non proprio indimenticabile saranno destinati ad incontrare le critiche dei puristi o di chi cerca un titolo horror dallo stampo classico, con tanta esplorazione, angoscia ed enigmi. Un gioco divertente e violento, consigliato a chi ha amato il sadismo “alla Manhunt” e l’ atmosfera malata di Max Payne, ma inadatto a chi si aspetta da Condemned 2 un survival horror lento e ragionato.

 

PREGI

Ottima grafica e atmosfera

Sistema di combattimento eccellente

IA ottima

Vario e divertente

DIFETTI

Linearità eccessiva

Trama poco appassionante

Come horror non spaventa più di tanto

Non molto longevo

 

GRAFICA...............83

SONORO...............81

GIOCABILITA.........87

LONGEVITA...........76

Divertimento*.......82

GLOBALE..............82

 

A cura di: Marco Tessarolo