Dead Island: Game Of The Year Edition (2012)

Dead Island: Game Of The Year Edition (2012)

 

Credo che Dead Island possa essere ricordato come uno tra i giochi più sottovalutati di sempre: non solo l' ho trovato di mio gradimento, ma per certi aspetti ha pienamente realizzato alcuni miei sogni videoludici ed è riuscito a soddisfarmi moltissimo. Si tratta di un survival horror in prima persona con un' atmosfera unica e personalissima. Inizialmente Dead Island era minato da alcuni difetti piuttosto gravi, difetti che in questa edizione Game Of The Year sono stati -quasi- completamente risolti aggiungendo perdipiù tutti i DLC usciti sullo store. In ogni caso è stata pubblicata una patch scaricabile, quindi anche chi possiede la versione "liscia" può rimediare ai suoi problemi.

 

L' avventura inizia a Banoi: una calda e rilassante isola tropicale, meta turistica da sogno e patria di sole, palme, mare, spiagge, bungalow e cocktail. Improvvisamente accade l' impensabile: una tempesta tropicale si abbatte sull' isola e i suoi abitanti vengono improvvisamente infettati da un misterioso virus. Inizia così la nostra vacanza da incubo, tra zombie e scenari desolati, e quella che doveva essere una felice permanenza si trasforma in una disperata lotta per la sopravvivenza. All' inizio potremo scegliere tra 4 personaggi differenti, ognuno con caratteristiche fisiche e specialità diverse: Logan, un uomo abile con le armi da lancio; Purna, una giovane guardia del corpo esperta di armi da fuoco; Xian, una cinesina amante delle lame e Sam B, un enorme uomo di colore dalla forza fisica devastante.

 

  (Dead Island è un horror di azione con spruzzate di gdr e sandbox, un pò come Fallout 3)

 

Una volta scelto il nostro protagonista ci sveglieremo in una camera d' albergo, dopo una sbronza colossale e la baldoria della sera precedente. Quello che ci circonda è ancora un mistero, e non sappiamo bene cosa sia successo. Con un breve tutorial prenderemo confidenza con i controlli e assimileremo le basi della sopravvivenza: attaccare, scappare, razziare il razziabile. Dead Island è (a mio parere) un piacevole mix di generi differenti, perfettamente amalgamati tra loro ma, allo stesso tempo, non troppo pesante o complesso nei contenuti. Avremo un' enorme isola liberamente esplorabile a nostra disposizione (inizialmente la zona di villeggiatura composta da spiagge, grotte, hotel, bungalow e stazioni di salvataggio, più avanti sbloccheremo nuove zone come la città di Moresby o la fitta giungla tropicale) da percorrere a piedi o con l' ausilio di veicoli, utili per accorciare il tragitto in totale sicurezza. Durante le nostre peripezie dovremo saccheggiare cadaveri, nemici, valigie, automobili e armadietti alla ricerca di materiali utili alla nostra sopravvivenza: oltre a raccogliere armi di ogni genere (coltelli, mazze, martelli, pistole, remi, tubi di piombo...) e preziosissimo denaro, faremo tesoro di oggetti apparentemente inutili come chiodi, cellulari, batterie, cavi elettrici, ingranaggi o altre cianfrusaglie per assemblarle e creare nuove armi e oggetti (una volta acquisiti gli Schemi di costruzione). Questa operazione è possibile solo grazie ai Banchi da Lavoro sparsi per tutta la mappa, con cui potremo (oltre che assemblare armi) riparare il nostro equipaggiamento e potenziare le nostre diavolerie. Certo, sono presenti dei "venditori ambulanti" da cui acquistare qualche porcheria, ma il più delle volte troveremo tutto il necessario sul campo. L' unico oggetto davvero utile in loro possesso è il Kit Medico, davvero difficile da trovare e dannatamente utile: l'energia è molto limitata ed è molto facile rimanere a corto di medicinali, e spesso dovremo cercare cibo o bevande in giro per lo scenario per curare le nostre ferite. Già arrivati a questo punto gli amanti del survival horror e dell' esplorazione dovrebbero essere volati in negozio ad acquistarlo ma aspettate: non è tutto!

Dead Island infatti contiene anche numerosi elementi da GDR: uccidendo i nostri nemici guadagneremo dei punti EXP e una volta saliti di livello, oltre a subire un incremento delle statistiche, potremo sbloccare alcune Abilità extra come quella che potenzia la durata e la forza delle armi o quella che ci permette di recuperare il 10% di energia ogni minuto che passa. L' Esperienza, inoltre, si acquisisce anche portando a termine Incarichi Principali e Secondari: eh si, proprio come un vero e proprio gioco di ruolo! Molti dei sopravvissuti ci affideranno missioni da portare a termine in totale libertà: una volta accettate decideremo noi se e quando affrontarle. Ogni incarico, inoltre, è classificato per Difficoltà e Ricompensa (in denaro, punti exp, oggetti...), in modo da fornirci tutte le informazioni di cui abbiamo bisogno per organizzarci al meglio. Peccato che le missioni il più delle volte si limitino alla ricerca di persone o oggetti da consegnare al committente, e che quindi la ripetitività cominci a farsi sentire già nelle prime ore di gioco. Peccato. Nonostante questo, il sistema di progressione e la ricerca di punti esperienza e ricompense invoglia molto a proseguire, rimediando in buona parte a questo difetto.

 

  (Gli zombie non sono tutti uguali: alcuni sono più forti, altri più veloci)

 

Il gameplay è funzionale e divertente, nonostante qualche sbavatura (soprattutto nelle collisioni): con R1 potremo attaccare e sparare, con L1 mirare (anche per lanciare oggetti) mentre con il tasto R2 accederemo alla ruota dell' equipaggiamento, con cui scegliere in tempo reale tra alcune armi e oggetti a nostra scelta. E' possibile inoltre correre, abbassarsi (per passare inosservati, attutire il rumore o passare attraverso fessure) e saltare (per scavalcare muretti e recinzioni, oltre che per arrampicarci su scogliere e colline). Attenzione però: ogni singola azione, come attaccare, saltare o correre, consuma Stamina (indicata dall' apposita barra nell HUD), quindi è bene imparare a dosare i nostri sforzi per evitare di farci trovare indifesi e senza vie di fuga. Insomma, Dead Island offre davvero una miriade di motivi per essere giocato, ma bisogna sottolineare una cosa: non è un gioco d' azione. Innanzitutto chi cerca un action frenetico e spettacolare rimarrà deluso: dimenticate le migliaia di zombie impacciati presenti in Dead Rising, qui i nemici sono forti, reattivi e letali (pur restando goffi e impacciati). Fortunatamente non ne affronteremo mai troppi contemporaneamente, il più delle volte incontreremo piccoli gruppetti separati. Se dovessimo trovarci di fronte a troppi nemici le opzioni sono due: fuggire a gambe levate o rischiare il tutto per tutto, in ogni caso il pericolo è sempre in agguato!

 

Graficamente presenta svariati alti e bassi: l' impatto generale è davvero eccellente, con una moltitudine di oggetti presenti su schermo, palme e cespugli piegati dal vento, effetti atmosferici in tempo reale e texture quasi sempre su buoni livelli. Purtroppo gli scenari sono statici e poco interattivi, cosa che può pesare un pò sul piano della giocabilità e sulla sensazione di realismo. Inoltre è presente un lieve effetto pop-up e capita, soprattutto durante i combattimenti, che il motore "singhiozzi" un pò provocando fastidiosi scatti. In ogni caso, niente che intacchi troppo la giocabilità, e sicuramente diverse volte più sopportabile che nella versione standard: l' aggiornamento ha migliorato un sacco di cose, come bug e rallentamenti che avvenivano semplicemente camminando per la strada. Ma l' aspetto più indigesto restano sicuramente le animazioni, in particolare quelle degli esseri umani: in alcuni casi (si nota in particolare quando ci capita di scortare un personaggio secondario) sembrano vecchie di una generazione.

Il sonoro è davvero eccellente, soprattutto per quanto riguarda la colonna sonora: brani classicamente horror e melodie tristi e malinconiche sono perfettamente adatti a ciò che avviene sullo schermo, immedesimando completamente il giocatore e avvolgendolo in una sensazione di tristezza perenne. Peccato solo che siano un pò ripetitivi. Buoni il doppiaggio (in inglese) e gli effetti sonori (come i lamenti degli zombie), pur senza raggiungere vette di eccellenza.

 

 (Non sarà perfetta, ma la grafica fa più che dignitosamente il suo lavoro)

 

Come accennato, alle missioni principali (che portano avanti la banalissima storia) si affiancano una moltitudine di missioni secondarie. Ma il piatto forte di Dead Island è sicuramente la sua componente cooperativa, in grado davvero di regalare molte emozioni che invece nel gioco in singolo vengono a mancare: in ogni momento fino a 3 giocatori possono unirsi alla partita (solo online) e potremo proseguire l' odissea in compagnia. Esplorare gli scenari e affrontare zombie con gli amici è davvero divertente, peccato solo per qualche problema di lag. Inoltre, se saremo noi a cercare una partita in corso avremo accesso solamente a partite in cui l' host sia di livello pari o inferiore al nostro, in modo da rendere l' esperienza equilibrata e godibile per tutti.

L' edizione GOTY presenta anche diversi DLC capaci di allungare la già ottima longevità generale, il più importante dal nome Ryder White, in cui guideremo il personaggio omonimo in uno scenario completamente diverso da quello originale, ovvero un' ambientazione cittadina lugubre e sporca. Questo DLC è corposo, lungo e molto difficile (a causa del gran numero di zombie da affrontare), più votato all' azione che al survival/gdr, e per questo da affrontare (è un consiglio) solo dopo aver finito la campagna principale. Purtroppo non è giocabile in coop. Se tutto ciò non bastasse è stata aggiunta la Bloodbath Arena, una modalità "orda" affrontabile in quattro scenari (anche in coop) e una nuova arma inizialmente disponibile su prenotazione, la The Ripper, una mazza da baseball incrociata con una lama circolare.

 

Insomma, pur non essendo tecnicamente un capolavoro non me la sento proprio di giudicare negativamente questo prodotto, anzi, lo ritengo tra i più sottovalutati degli ultimi anni. Se siete appassionati di horror, zombi-maniaci e vi piacciono le avventure impegnative con spruzzate di gdr e azione allora dovete assolutamente farlo vostro. Soprattutto considerando l' ottimo rapporto qualità prezzo di questa edizione completa.

 

PREGI

Un survival/action profondo e impegnativo

Tanta esplorazione e libertà di azione

Atmosfera e ambientazioni originalissimi

Molti bug e problemi tecnici risolti

Zombie, zombie e ancora zombie!

DIFETTI

Graficamente non è dei migliori

Ancora troppi bug, nonostante le patch

Scenari poco interattivi

Missioni ripetitive

Storia banale e scontata

 

GRAFICA...............83

SONORO...............88

GIOCABILITA.........86

LONGEVITA...........92

Divertimento*.......90

GLOBALE..............87

 

A cura di: Marco Tessarolo