DOOM 3 BFG Edition (2012)

DOOM 3 BFG Edition (2012)

 

Il 1993 fu un anno indimenticabile per gli sparatutto: debuttò infatti Doom, primo capitolo di una saga indimenticabile che ancora oggi continua ad appassionare migliaia di giocatori di tutto il mondo. A distanza di 10 anni dal secondo capitolo, nel 2004 esordì nella Next Gen Doom 3, un titolo spietato, con meccaniche in parte ancorate alla tradizione ma impreziosito da una grafica decisamente più al passo con i tempi. Quest' anno, per celebrare i 20 anni di questa saga, potremo procurarci questa fantastica edizione speciale di Doom 3, che piacerà non solo ai fan, ma anche a quei pochi "retrogamer" rimasti e a quei videogiocatori che cercano un FPS "con una marcia in più". Stanchi del solito Call of Duty? Allacciate le cinture e preparatevi al terrore: benvenuti in Doom.

 

UNA TRILOGIA DEMONIACA!

Ebbene si, la BFG Edition contiene anche i primi due episodi originali, Doom e Doom 2! Sono riprodotti nella loro interezza, leggermente migliorati sul piano audio, ma mantenengono intatto tutto il fascino e le caratteristiche che li hanno resi due giochi di culto!

La grafica è classicamente pixelosa e il gameplay è squisitamente "retrò": le meccaniche sono semplicissime (analogico sinistro per il movimento, il destro per la mira, un tasto per sparare, uno per correre e uno per interagire), ma sopravvivere non è affatto facile come può sembrare! I nemici sono aggressivi e letali (alla difficoltà massima sembra quasi un survival horror!!!), e bisogna sfruttare tutte le proprie capacità di esploratori per proseguire lungo i livelli: non solo strutturalmente sono complessi e labirintici (bisogna avere un pò di senso dell orientamento), ma presentano innumerevoli luoghi da scoprire nei quali si celano armi, munizioni e preziosissimi punti Armatura e Salute! Esplorare gli scenari a fondo richiede moltissimo impegno, e solo i giocatori più abili e pazienti riusciranno nell' impresa di completarli al 100% (tutti i nemici uccisi, tutti gli oggetti raccolti e tutti i segreti scoperti).

 

 (I primi due Doom sono divertentissimi anche a distanza di 20 anni!)

 

Il livello di difficoltà scelto all inizio della partita incide pesantemente su ciò che ci troveremo di fronte: ai livelli più bassi saranno presenti pochi nemici, e saranno poco reattivi e dannosi; al contrario, alle difficoltà più alte il loro numero ci farà impallidire, e saranno molto più violenti e letali (in questo caso per sopravvivere bisogna necessariamente saccheggiare lo scenario per cercare ogni genere di munizioni e oggetti, oltre che procedere con estrema cautela). Sono presenti svariate armi (pistola, fucile, minigun, lanciarazzi,...), con cui dare sfogo a tutta la nostra sete di distruzione! Affrontare demoni brutti e cattivi armati di mitragliatore pesante è una sensazione indimenticabile.

Graficamente Doom e Doom 2 ai giorni nostri possono sembrare ridicoli, ma a persone come il sottoscritto trasmettono una piacevole sensazione di "nostalgia". Sembra ieri quando quei pixel così grandi e colorati apparivano tanto veri e realistici (tanto che, all epoca, Doom venne aspramente criticato e vietato ai minori per la sua "pesantissima" dose di violenza e splatter!).

 

 (La grafica può sembrare ridicola, ma Doom è profondo e divertente come pochi; quale COD?!)

 

I giovani d' oggi non possono capire, ma Doom appartiene ad un'epoca in cui un gioco non doveva necessariamente avere una grafica fotorealistica per essere divertente: era il gameplay, l' atmosfera, le sensazioni che trasmetteva ad essere importanti: ebbene, questi pregi rimangono intatti ancora oggi. L' atmosfera mistica e diabolica c' è tutta, così come la piacevole/spiacevole sensazione di trovarsi nel posto sbagliato al momento sbagliato. Qualcosa che i giochi di oggi, con la loro grafica in HD, difficilmente riescono a riprodurre. Gran parte del fascino, comunque, Doom lo deve anche al suo comparto audio: gli effetti sonori (soprattutto i lamenti) sono originali e la colonna sonora è da capogiro: i brani metal realizzati in 16-bit sono capolavori d' arte musicale. Chi dimenticherà mai The Doom's Gate, canzoncina della primissima missione? :)

La longevità dei due titoli in questione è piuttosto buona: nel complesso le campagne alla difficoltà più bassa non vi dureranno più di 8/10 ore. Tutto comunque è proporzionato alla vostra esperienza con i giochi "vecchia scuola"... se il vostro senso dell' orientamento è quello a cui vi ha abituato Uncharted o Call of Duty, allora tanti auguri.

 

 (Doom 2 è decisamente più vario e curato del predecessore, ma lo stile è lo stesso)

 

Ottima la presenza del multiplayer con Schermo Condiviso e la possibilità di effetturare match online (!). Certo, non so quanto saranno frequentati i server... ma il multi in locale può dare molte soddisfazioni! Inoltre... potevano mancare i trofei? No, che domande.

Insomma, anche a distanza di 20 anni i primi due Doom si riconfermano come due capolavori, due FPS che, in quanto ad atmosfera e stile, non solo hanno fatto scuola ma da insegnare ne avrebbero ancora a bizzeffe.

 

TERZO E ULTIMO (PER ORA) VIAGGIO ALL' INFERNO!

Il terzo episodio, arrivato su PC nel 2004, viene qui riproposto in versione "rivista e migliorata", completamente rimasterizzata in HD. Ma andiamo con ordine. Impersoneremo Doomguy (ormai viene chiamato così!), un soldato chiamato su Marte semplicemente per sostituire un compagno deceduto in seguito ad un incidente. Pochi minuti, e la situazione si fa già scottante: un gruppo di scienziati presenti nella struttura da tempo portano avanti una misteriosa ricerca finanziata dalla Union Aerospace Corporation e, dopo aver giocato con dei misteriosi manufatti, sono riusciti ad aprire un portale per l' inferno. Quello che segue è prevedibile: il male si riversa sul nostro mondo, e gli esseri umani presenti si trasformano in tremende macchine di morte. Inizierà così per Doomguy una disperata lotta alla sopravvivenza, cercando nel contempo di contenere l' incidente ed evitare al male di raggiungere la Terra.

 

 (Diverte più di molti giochi recenti. COD e compagni dovrebbero imparare qualcosa da Doom 3)

 

Una delle novità più importanti fu l' introduzione di una trama degna di nota: fu uno dei primi sparatutto ad introdurre una regia cinematografica e un gameplay ibrido (shooter/horror) come lo conosciamo oggi, e ad aprire la strada a titoli moderni come Call of Duty o Medal of Honor. Anche l' atmosfera subì pesanti innovazioni, passando dagli scenari "infernali" dei vecchi capitoli ad un pianeta Marte più realistico, tetro e agghiacciante. Per darvi un' idea, le ambientazioni semi-fantascientifiche nelle quali ci muoveremo ricordano molto da vicino quelle viste in Dead Space e F.E.A.R. 2 (o meglio, sono queste ultime che ricordano molto da vicino quelle di Doom 3): questa "riedizione" presenta varie migliorie, non solo dal punto di vista dei modelli poligonali, ma anche per quanto riguarda la gestione di ombre e illuminazione: il risultato finale è davvero eccellente, anche se alcuni aspetti (come animazioni e svariate texture) sentono comunque il peso degli anni. Peccato anche che gli scenari soffrano di una certa linearità (al contrario dei primi episodi), ma siamo diverse spanne sopra a quanto visto nella maggiorparte dei FPS recenti: pur essendo chiuse e claustrofobiche, le mappe lasciano spazio ad un pò di sana esplorazione per cercare oggetti, munizioni nascoste e le immancabili chiavi per sbloccare porte segrete. Comunque, pur non essendo più al passo con i tempi, tecnicamente Doom 3 è davvero molto buono e piacevole da vedere (fantastici, in particolare, il design e la realizzazione di demoni e boss). Interessante, infine, il supporto al 3D stereoscopico, ma con risultati trascurabili.

Il sonoro è rimasto invariato (in senso buono) ed è stato masterizzato in surround 5.1, per rendere l' esperienza ancora più avvolgente: armi, effetti, lamenti e colonna sonora sono davvero perfetti, in puro stile horror ma senza rinunciare ad uno stile diabolico e angosciante. Anche il doppiaggio, soprattutto se si considerano gli standard dell' epoca, è molto buono, anche se non riesce a competere con le produzioni più recenti. Per il resto, il comparto sonoro di Doom 3 è ancora oggi gradevolissimo.

 

 (La grafica è stata rimasterizzata molto bene, ma miracoli non si potevano fare)

 

Nota positiva anche per il gameplay. Anche qui sono stati rivisti alcuni aspetti, atti a rendere l' esperienza più fluida e meno frustrante: adesso la torcia è stata incorporata all'arma e non è più necessario equipaggiarla separatamente (ma continua a scaricarsi velocemente), sono stati introdotti i checkpoint (non troppo frequenti, per fortuna), e la difficoltà è stata calibrata meglio. Piccoli accorgimenti che potrebbero deludere i fan di vecchia data (soprattutto per quanto riguarda la torcia), ma un' operazione necessaria per rendere l' avventura più fresca e godibile a distanza di anni (e soprattutto alle nuove generazioni). In ogni caso, piacerà a tutti: il suo mix tra sparatutto e orrore è praticamente perfetto e i controlli sono tutti al posto giusto, in modo da fare sentire subito a casa chi ha già familiarità con il genere.

La mano di Bethesda è inconfondibile: Doom 3 è ancora un esperienza profonda e appagante, ricca di dettagli originali e azzeccatissimi: si può interagire con terminali e serrature, raccogliere registrazioni e oggetti... Mettiamola così: provate a mescolare alcuni elementi di Fallout 3 con l' atmosfera di Dead Space e il gameplay di F.E.A.R, e avrete un idea di cosa rappresentava (e rappresenta tutt' ora) Doom 3: un gioco sicuramente non privo di difetti, ma così ricco di pregi e originalità che è impossibile non apprezzarlo. Esplorazione, salti sulla sedia, distruzione e adrenalina. Pochi giochi riescono a mescolare con successo tutti questi elementi.

La longevità? Davvero ottima! Oltre alla storia principale (completabile in una decina di ore) sono inclusi nel pacchetto l' espansione Resurrection of Evil (anch essa rimasterizzata in HD) e The Lost Mission, otto livelli esclusivi per giocatore singolo, creati appositamente per l' occasione; peccato che questi ultimi siano semplicemente delle "rivisitazioni" dei livelli principali, e non rappresentano una novità vera e propria. Non poteva mancare il multi (sia online che locale), divertente e appassionante (soprattutto in locale) ma non al livello dei giochi piu recenti. Peccato inoltre che online pesino un pò troppo certi problemi di instabilità e di lag, ma con il multi a schermo condiviso potrete divertirvi un sacco.

 

 (Alcune texture fanno storcere un pò il naso, ma chiedere di più era impossibile)

 

Insomma, questa edizione speciale di Doom 3 non solo è una vera e propria delizia per gli amanti del FPS dei bei tempi che furono, ma rappresenta un' occasione ghiotta anche per chi all' epoca non ha potuto godere di un titolo fenomenale e indimenticabile come questo. Alcune modifiche potrebbero non essere apprezzate dai fan, ma bisogna ammettere che senza di esse nessun videogiocatore di questi tempi avrebbe preso in considerazione l' acquisto di un gioco vecchio di quasi una generazione. In questo modo non solo i puristi possono godere di un viaggio nostalgico senza troppe pretese, ma allo stesso tempo i novizi possono scoprire per la prima volta un titolo estremamente angosciante e divertente, anche se tecnicamente un pò datato e superato.

Una piccola perla moderna, resa ancora più godibile da un comparto tecnico tutto sommato apprezzabile e arricchito dalla presenza dei primi due indimenticabili capitoli (che da soli -diciamolo- valgono il prezzo del biglietto).

 

PREGI

Una trilogia che ha fatto storia

Atmosfera e giocabilità sono tra i migliori mai visti

Le revisioni grafiche e sonore hanno dato i suoi frutti

Tanti contenuti e modalità

Nemici numerosi e terribilmente diabolici

Sotto molti aspetti è meglio di giochi più recenti

DIFETTI

Ma graficamente è pur sempre un titolo vecchio di 8 anni

L' IA è rimasta la stessa

Alcune modifiche hanno semplificato il gameplay

I primi due capitoli non interesseranno a tutti

 

GRAFICA...............75

SONORO...............91

GIOCABILITA.........92

LONGEVITA...........92

Divertimento.........95

GLOBALE..............88

 

A cura di: Marco Tessarolo