Driver: San Francisco (2011)

Driver: San Francisco (2011)

 

La saga di Driver nata su PsOne (e proseguita poi su PS2 con risultati a stento mediocri) torna in grande stile sulla nextgen cercando di ritrovare quel gusto artistico/stilistico che aveva contraddistinto i primi due, indimenticabili episodi.

 

IL RITORNO DI TANNER

Il protagonista indiscusso della serie, ovvero l' agente Tanner, si ritrova di nuovo coinvolto in uno scontro all' ultimo sangue con il suo eterno rivale Jericho, ingabbiato e ora in procinto di evadere. Qualcosa va storto, e quello che doveva essere un semplice inseguimento si trasforma presto in tragedia: Tanner si ritrova coinvolto in un incidente stradale terribile, che lo ridurrà in coma a sua insaputa. Il buon detective, infatti, è convinto di girare ancora per le strade di San Francisco e di avere misteriosamente acquisito un potere sovrannaturale che gli permette di "teletrasportarsi" da un' auto all' altra a suo piacimento e in qualsiasi momento (il discusso Shift). Questo espediente narrativo (il fatto di trovarci in una specie di "limbo") ci permette quindi di "giocare" con la realtà e di rendere quindi plausibile (o quantomeno sensata) l' introduzione di questo nuovo esperimento di gameplay: lo Shift, infatti, rende le cose mooolto più spettacolari e varie ma anche irrimediabilmente più semplici. Per questo infatti è spesso concesso al giocatore di decidere se utilizzarlo o meno, dando modo ai puristi o a chi cerca una vera sfida di dare semplicemente sfoggio a tutte le loro abilità di piloti, senza aiuti di alcun genere. Quindi niente paura: se sfruttarlo o no è una vostra decisione. Comunque, le premesse narrative non sono male ma, seppur godibile, la trama non è di certo stratosferica e in effetti non rappresenta mai il fulcro centrale dell' avventura. La guida è la vera protagonista.

 

 (La visuale interna è ben fatta e riesce a regalare parecchie emozioni)

 

Il modello di guida è un mix irresistibile tra arcade e simulazione che farà davvero felici gli amanti del genere. I controlli sono semplici, precisi e intuitivi (come Driver ci ha sempre abituati, del resto). Sterzate, sgommate, salti, la fisica e la meccanica funzionano alla grande rendendo ogni missione una vera delizia. Certo, può pesare un pò l' impossibilità di scendere dal proprio veicolo e visitare la città a piedi (per cambiare auto è sufficiente lo Shift) ma non dimentichiamoci che non si tratta di un GTA, né cerca di imitarlo con pessimi risultati (come successo con Driv3r e Driver: Parallel Lines). Driver San Francisco, consapevole dei pregi degli episodi originali e dell' impossibilità di superare (o eguagliare) un colosso come quello appena citato, accetta i propri limiti e punta tutto su quello che i giocatori avevano imparato ad apprezzare in questa serie: un gioco interamente incentrato sulla guida, vario, divertente e con una città enorme liberamente esplorabile (una volta sbloccate le zone). Proprio questa sua presa di coscienza e il concentrarsi esclusivamente sui suoi punti di forza hanno reso Driver San Francisco una perla che piacerà davvero a tutti i fan della saga, e non solo.

A San Francisco si guida tanto tanto tanto: ma non pensate che per questo la noia debba sopraggiungere presto. Se è vero che per completare la storia principale non impiegheremo più di 10 ore, è altrettanto vero che sono presenti un' infinità di obiettivi/sfide/missioni secondarie (più di 200!!!) molto varie e, a volte, piuttosto originali che ci porteranno via molto, molto tempo. La possibilità inoltre di acquistare centinaia di veicoli su licenza e di sbloccare potenziamenti (tramite i crediti ottenuti portando a termine missioni e sfide) rendono questo Driver una gioia per ogni amante delle vetture! Se questo non vi dovesse bastare potete anche sfruttare la sua incredibile modalità online. Inizialmente ero un pò scettico, poi mi sono dovuto ricredere: il multi di San Francisco è divertente, ben fatto e offre svariati tipi di modalità. Da provare assolutamente.

 

Ma veniamo al suo comparto tecnico, unico lato obiettivamente criticabile di un gioco di guida altrimenti vicino alla perfezione. Graficamente, come nel sonoro, ci sono svariati alti e bassi. I modelli delle auto sono curatissimi e la mappa stupisce per varietà e vastità. Devo dire anche che il numero di veicoli e pedoni presenti contemporaneamente in strada è consistente e apprezzabile, il tutto con una fluidità invidiabile (anche online)... ma è anche vero che gli scenari non brillano per dettagli (le texture non sono il massimo) e sono un pò spogli. Inoltre c' è da segnalare una scarsa cura negli effetti speciali durante le collisioni, visto che gli incidenti appaiono un pò fiacchi e non trasmettono molto senso di "distruzione": certo, vedere le auto che si accartocciano con vetri e detriti che esplodono fa la sua figura, ma le auto sembrano un pò troppo ancorate al suolo e non vengono scaraventate via come dovrebbero (se con un tir investo frontalmente un' utilitaria a 150Km/h mi aspetto che questa, come minimo, balzi a una decina di metri rotolandosi su se stessa, no?).  Sinceramente però tutto gira fluidissimo e senza bug rilevanti, e constatando l' ottimo impatto grafico generale (bellissima la tavolozza dei colori che richiama i vecchi polizieschi anni '70) non me la sento di infierire eccessivamente: Driver San Francisco è un ottimo titolo, bello da vedere e da giocare.

 

 (Anche nel multi, la grafica si mantiene sugli stessi livelli della storyline. E gira che è un piacere)

 

Da elogiare la colonna sonora, che remixa temi provenienti dai migliori episodi e sfrutta eccellenti brani funk-jazz. Anche il doppiaggio (in italiano) è di buona qualità, anche se a volte scende un pò di livello. Il sonoro invece è al di sotto delle mie aspettative: i rombi dei motori sono ben fatti e variegati, ma effetti come esplosioni o incidenti sembrano vecchi di una generazione. Una cura maggiore in questo aspetto, a mio parere, avrebbe regalato al voto molti punti in più.

Insomma, pur consapevole dei suoi limiti e dei suoi difetti, non riesco davvero a sconsigliare questo gioco: sarà perche ho adorato i vecchi capitoli, sarà perche Driver ha uno stile a cui non riesco a resistere, ma è riuscito davvero a divertirmi e intrattenermi dall' inizio alla fine, più dei tanti Burnout o simili. Vario, longevo e divertente, se vi piacciono le corse arcade adorerete Driver San Francisco e il suo stile di guida a dir poco perfetto. Un' acquisto imperdibile, sconsigliato solo se guidare vi annoia dopo cinque minuti.

 

PREGI

Driver in tutta la sua essenza

Auto numerose e curate

Città enorme e ben ricostruita

Un sacco di missioni e attività

Giocabilità perfetta, a metà tra arcade e simulatore

Online davvero bilanciato e divertente

E' il gioco di guida più vario e originale del momento

DIFETTI

Scenari generalmente spogli e poco curati

Effetti sonori al di sotto della media

Collisioni poco realistiche

 

GRAFICA...............90

SONORO...............82

GIOCABILITA.........95

LONGEVITA...........93

Divertimento*.......95

GLOBALE..............90

 

A cura di: Marco Tessarolo