Grand Theft Auto: Vice City Stories (2006)

Grand Theft Auto: Vice City Stories (2006)

 

Per tutti gli scettici che dubitavano che un gioco come GTA sarebbe mai potuto girare su PSP... beh, ricredetevi, stolti. Questo è un GTA in piena regola!

Vice City Stories racconta gli avvenimenti antecedenti l' arrivo di Tommy Vercetti sull' isola. Victor Vance ha una situazione familiare disperata (il fratello è gravemente malato e necessita di costose cure mediche), quindi decide di arruolarsi nell' esercito per guadagnare abbastanza soldi per prendersi cura della sua famiglia. Trasferitosi nella base di Fort Baxter, a Vice City, Vic farà la conoscenza di Martinez, un sergente corrotto e imbottito di marijuana, che lo costringerà suo malgrado ad entrare nel giro della criminalità. Un buon metodo per guadagnare denaro in fretta, tuttavia Victor è un uomo di sani princìpi e non si sente convinto di questa decisione. Inizierà così una girandola di avvenimenti che, come al solito, mescolano humor nero, dramma e commedia in modo praticamente perfetto. Non voglio svelarvi nulla della trama, davvero eccellente, che mostra il grado di maturità e stile raggiunto da quei bravi ragazzi di Rockstar, con una sceneggiatura articolata, battute taglienti e una regia cinematografica di gran lunga superiori a quelli visti nei capitoli casalinghi. Quello che comunque stupisce fin da subito è l' enorme balzo in avanti in termini di grafica rispetto a Liberty City Stories: non solo è infinitamente più dettagliata, ma supera di gran lunga quella del Vice City originale e arriva quasi ad avvicinarsi, in quanto a texture, a quella di San Andreas. Stupisce poi vedere come niente sia cambiato, tutta la città è stata riprodotta esattamente com' era, non è stato sacrificato niente! Le stesse strade, gli stessi negozi (più o meno), le stesse spiagge, gli stessi veicoli, lo stesso stile pacchiano, sgargiante e volgare!

 

 (VC Stories è forse più divertente e curato del Vice City originale)

 

Nel corso dell' avventura, quindi, dovremo portare a termine numerosissime missioni per conto di svariati personaggi. La varietà è uno dei punti di forza di GTA e questo capitolo non fa eccezione. Tra una scorribanda e l' altra, comunque, potremo esplorare liberamente la città in cerca di missioni secondarie e segreti di vario tipo: la novità più rilevante è la possibilità di creare delle attività illegali (come spaccio e prostituzione) gestirle, svilupparle e trarne profitto (in modo simile al gioco di Scarface). Oltre a questo tornano tutte le vecchie "chicche" già viste in passato: svariati rifugi da acquistare (in cui salvare la partita e custodire veicoli nei relativi garage), una trentina di armi a nostra disposizione e un centinaio di veicoli da utilizzare come auto, moto, ambulanze, furgoni, barche, elicotteri e l' immancabile carro armato. Cosa chiedere di più? Come in San Andreas inoltre torna la gradita possibilità di nuotare, cosa che aumenta a dismisura la giocabilità e diminuisce l' ansia e la paura di cadere in acqua: nel vecchio VC era frustrante -soprattutto nel bel mezzo di una missione- uscire di strada, finire in acqua e vedere la scritta "massacrato". La longevità è per forza di cose alle stelle: oltre alle missioni principali (circa 50, tutte cariche di umorismo nero, perversione, violenza e divertimento) sono presenti un' infinità di tradizionali obiettivi secondari, necessari per raggiungere l' ambito 100%: 30 violenze, 30 acrobazie uniche, 99 palloncini da scoppiare sparsi per tutta la città, missioni da pompiere, paramedico e vigilante, più un' infinità di altra roba che vi occuperà per dozzine di ore! Senza contare il multiplayer (Ad-hoc) fino a 6 giocatori, semmai la corposa avventura in singolo non vi dovesse bastare.

 

Graficamente il titolo mostra numerosi muscoli: a livello poligonale è tutto davvero stupefacente, le animazioni sono fluide e naturali e la fisica è più che dignitosa. Auto, ambientazioni e personaggi sono estremamente dettagliati (al pari di un gioco PS2), con colori saturi e vivaci in pieno stile "Miami". Per non parlare degli effetti grafici, come il clima variabile (sereno, piovoso, nebbioso,...) e il ciclico passaggio dal giorno alla notte. Stento ancora a credere che tutto questo giri su PSP. Come da tradizione, il sonoro vanta un doppiaggio da oscar e una colonna sonora esaltante: solo certi effetti (come le esplosioni o il rombo di alcune auto) abbassano la media, in quanto un pò fiacchi e soffocati. Tuttavia non è il caso di lamentarsi troppo, in generale le vostre orecchie faranno festa. 

I comandi sono stati adattati a meraviglia e solo la telecamera può -raramente- essere fonte di problemi (necessita di tempo per essere padroneggiata), ma è un difetto a cui PSP ci ha abituato, vista la presenza di un solo stick analogico.

 

 (Vice City è riprodotta in ogni dettaglio. Stupefacente)

 

E' incredibile come una tale quantità di dati giri tranquillamente su PSP senza problemi di alcun genere. I caricamenti sono "sopportabili" e poco frequenti (solo tra un filmato e l' altro, all ingresso e all' uscita dagli edifici e al passaggio tra un isola e l' altra) e gli unici, occasionali rallentamenti sono nelle situazioni più caotiche e affollate (che sono rare). Peccato per l' assenza di un' installazione dati, avrebbe reso il tutto ancora più veloce.

Insomma, è un GTA vecchio stile: personaggi carismatici, mappa enorme e libertà di esplorazione. Se avete 18 anni, se amate le avventure free roaming, se avete adorato gli ottimi capitoli per PS2 e sentite nostalgia di quell' isola tropicale e piena di vita che era Vice City... allora fatelo vostro!

 

PREGI

città enorme e dettagliata

libertà allo stato puro!

tante cose da fare

DIFETTI

telecamera un pò scomoda

alcuni piccoli rallentamenti

 

GRAFICA...............94

SONORO...............96

GIOCABILITA.........96

LONGEVITA...........94

Divertimento*.......95

GLOBALE...........95

 

A cura di: Marco Tessarolo