LEGO Il Signore degli Anelli (2012)

LEGO Il Signore degli Anelli (2012)

 

Premetto che non ho mai avuto un debole per i giochi LEGO. Ho avuto modo di provare in prima persona solo LEGO Batman, ma apparte le sue -notevoli- capacità di catturare alla perfezione l' atmosfera dei film e dei fumetti non sono riuscito a gradire la sua linearità, la sua ripetitività e il livello di sfida bassissimo. Non che il gioco fosse brutto (come tutti gli altri usciti, come Pirati dei Caraibi, Harry Potter, Star Wars, Indiana Jones), ma dopo poche ore la monotonia iniziava a farsi sentire decisamente troppo.

Stavolta ho voluto rischiare, attratto dalla trama e dalle ambientazioni dell' immortale Signore degli Anelli, e devo dire che le cose sono decisamente cambiate. In meglio.

 

LEGO + TOLKIEN = CAPOLAVORO!

Provate a mettere insieme i luoghi, i personaggi e le vicende della Trilogia di Tolkien con l' umorismo e il divertimento che solo i giochi LEGO riescono a proporre: il risultato è una piccola perla epica, immensa ed estremamente affascinante. Stavolta però LEGO si è proposta di sfruttare solo il meglio dei giochi precedenti, modificando e aggiungendo meccaniche nuove di zecca.

Come al solito, la fedeltà alla pellicola è estremamente curata, anche se non mancano siparietti e battute opportunamente "riviste" e liberamente interpretate per l' occasione; il bello è che l' umorismo non è mai eccessivo, non invade minimamente lo spirito originale ma si limita a sporadici dettagli sarcastici sparsi qua e là, fatti di sguardi ridicoli, smorfie, capitomboli e simili: niente che intacchi la trama, insomma. La storia, che si articola su 18 livelli, ripercorre tutti i punti salienti della trilogia: l' intro/tutorial ci vede protagonisti della leggendaria battaglia contro Sauron (in cui Isildur viene in possesso dell' anello), inizieremo poi con Frodo che intraprende il viaggio assieme al fidato amico Sam, si prosegue con lo scontro tra Gandalf e Saruman nella torre di Orthanc, poi si passa alla fuga dai Nazgul nel bosco e via dicendo.

 

 (Ambientazioni, personaggi, trama... questo LEGO ha tutta l' aria di un gioco colossale!)

 

Nel corso di questi livelli vivremo una varietà di situazioni eccezionale, dalle battaglie in massa a sezioni stealth, da sezioni platform a scontri con i boss, senza dimenticare la risoluzione di alcuni (semplici) enigmi ambientali. La noia si fa sentire decisamente poco, un pò per merito della sceneggiatura originale, un pò per i contenuti estremamente vari e appaganti del gioco in sé.

Come se non bastasse impersoneremo, come in passato, un considerevole numero di personaggi (più di 80!), ognuno dotato di caratteristiche personali: Legolas riesce a saltare più in alto, Gandalf può sollevare oggetti con la magia, Gimli distrugge oggetti resistenti, Sam può scavare nel terreno o coltivare, ... senza dimenticare Frodo, Aragorn, Pipino e decine di altri eroi che faranno sicuramente la felicità di tutti i fan che si rispettino. Conoscere e sfruttare le capacità di ognuno di essi è di fondamentale importanza per proseguire nell' avventura, per questo è possibile passare dall' uno all altro in qualsiasi momento con la pressione di un solo tasto o sceglierne agilmente uno tra quelli disponibili accedendo ad una ruota richiamabile con il tasto Triangolo.

Quindi vi chiederete... dove stanno le novità? Sentite qua.

Tra una missione e l' altra potremo esplorare liberamente la Terra di Mezzo. Si, avete capito.

La novità più apprezzata e significativa di questo episodio è la presenza di un grande mondo aperto liberamente esplorabile, che ricostruisce fedelmente la mappa originale (anche se comprensibilmente "ridimensionata" negli spazi) e in cui andare a caccia di segreti, collezionabili e missioni secondarie. Questo approccio "sandbox" rende LEGO Il Signore degli Anelli il gioco più esteso e variegato della saga, che abbandona lo svolgimento chiuso e lineare dei vecchi episodi a favore di una maggiore libertà di azione ed esplorazione. Non vi dico che gioia si prova nel visitare TUTTE le stesse ambientazioni del film in completa libertà! Inoltre, girovagando qua e là, potremo gestire liberamente la telecamera e ruotarla attorno al personaggio, al contrario di quanto accade nei livelli principali in cui la regia è automatica come sempre.

Ovviamente, come da tradizione l' interattività con lo scenario è a livelli eccellenti: con il personaggio giusto è possibile arrampicarsi con la corda, sollevare oggetti, coltivare alberi, saltare in luoghi inaccessibili, distruggere un' infinità di elementi scenografici (come carri, pietre, cespugli, vasi o statue) per accumulare preziosissime monete... Davvero un piccolo capolavoro di giocabilità, giustificata dal mondo surreale e fiabesco dei giochi LEGO, in cui le leggi della fisica vengono ignorate e tutto è concesso.

 

 (I livelli rispecchiano fedelmente quanto visto nella pellicola originale. Un ottimo lavoro!)

 

Sparsi per gli scenari sono nascosti una valanga di segreti, monete, collezionabili e oggetti nascosti, questi ultimi utilizzabili per forgiare manufatti da assegnare liberamente ai nostri personaggi sbloccati. Alcuni riceveranno particolari poteri o potenziamenti in base all oggetto equipaggiato, il che dona una leggera componente ruolistica e un pizzico di strategia al gameplay (già ottimo) del titolo. Sempre in giro per la mappa è possibile trovare delle statue particolari, che una volta attivate aggiungeranno dettagli importanti al radar della zona limitrofa come side quest, oggetti particolari o punti di interesse. Le missioni secondarie sono molto "classiche", e prevedono la ricerca di oggetti per conto di terzi, aiutare sconosciuti ecc, ma bastano a dare quel tocco di varietà e profondità in più ad un free roaming tutto sommato molto buono nel complesso.

I combattimenti sono semplici come da tradizione, con un solo tasto di attacco e qualche Quick Time Event sparso qua e là; niente che metterà in difficoltà i fanatici dell' azione insomma, ma attaccare nemici cubettosi e vederli spaccarsi in mille pezzi... diverte! In caso di sconfitta torneremo in vita istantaneamente, ma verranno sacrificate alcune monete preziose.

 

Insomma, LEGO Il Signore degli Anelli è in bilico fra tradizione e innovazione, ma in quanto a contenuti non c' è davvero niente di cui lamentarsi, a patto di apprezzare il genere e di scendere a compromessi con una difficoltà generale decisamente tarata verso il basso: non che questo sia un difetto in sé, semplicemente se vi aspettavate un LEGO profondo come un gioco di ruolo e ricco (e longevo) come un vero sandbox ne rimarrete delusi. In fondo è sempre stata una saga per giocatori "casual", semplice e spassosa per i più piccoli, nostalgica e spensierata per i più grandi, e questo episodio non fa eccezione. In ogni caso riesce più che mai a divertire e intrattenere qualsiasi tipo di giocatore per tutta la durata dell' avventura, e questo è un pregio di cui pochi titoli possono vantarsi.

 

GRAFICA E TECNICA

Graficamente non è di certo eccezionale, ma dal punto di vista estetico e stilistico è un piccolo capolavoro, e i miglioramenti grafici dopo Batman si vedono.

Innanzitutto è da elogiare la perfetta riproduzione delle ambientazioni, fedelissime alle atmosfere e ai luoghi messi in scena dal buon vecchio Peter Jackson; sia dal punto di vista visivo che architettonico le scenografie sono molto simili alle versioni cinematografiche, tanto che in qualche occasione sono riuscite a farmi scorrere una piccola lacrima di nostalgia (metaforicamente parlando, si intente!). Purtroppo, c' è un contrasto netto tra l' ottima (più o meno) realizzazione dei fondali e la riproduzione di oggetti e personaggi in "versione mattoncino", che appaiono leggermente più arretrati e non molto evoluti rispetto a quanto visto nei LEGO precedenti.

 

 (La grafica nel complesso non è incredibile, ma presenta dei picchi qualitativi eccellenti!)

 

Inoltre la vastità delle ambientazioni e la ricchezza di elementi su schermo sono stati pagati con la presenza di alcuni sporadici bug, ma che per fortuna il più delle volte non intralciano lo svolgersi dell' azione. Al contrario, ottimi la stabilità generale del frame rate anche nelle situazioni più caotiche, gli effetti atmosferici e la cura tecnica riposta nella tavolozza dei colori e nell' illuminazione, con luci e ombre sempre al posto giusto e sfruttate in modo magistrale per ricreare le stesse atmosfere e lo stesso pathos del film. Insomma non un capolavoro, ma nel complesso più che gradevole.

Il sonoro è da oscar: oltre alla colonna sonora originale del film (che da sola merita un inchino), il titolo fa sfoggio del doppiaggio originale (in inglese) ottimamente realizzato, e il risultato è uno spettacolo sonoro capace di rivaleggiare con molte produzioni più gettonate. Solo buoni gli effetti, in gran parte riciclati dagli scorsi capitoli ma ugualmente vari, colorati e orecchiabili nella loro semplicità.

La giocabilità, come già detto, è perfetta nel suo genere: la formula classica della serie è stata arricchita da una maggiore varietà, interattività e libertà di azione; le meccaniche sono semplici da comprendere e intuitive da applicare, ma il gran numero di personaggi, unito alle particolari capacità di ognuno di essi, dona ad ogni sezione di gioco un gusto sempre diverso. Pessima la IA, ma come accennato la facilità generale non fa pesare una simile carenza.

La longevità è proporzionale al vostro stile di gioco: la storia principale si completa in una decina di ore ma la Modalità Libera (in cui rigiocare i livelli alla ricerca di segreti e tesori nascosti), unito alla moltitudine di quest e misteri offerti dalla modalità sandbox, donano al titolo una forte rigiocabilità. Se siete completisti sempre a caccia del 100% ne avrete per almeno 10 ore aggiuntive (di più se non siete "pratici" del genere).

Ottimo come sempre il Coop (solo locale), in cui un amico può unirsi alla partita in corso e impersonare uno dei protagonisti in qualsiasi momento.

 

 (Nelle missioni principali la telecamera si sposterà automaticamente come sempre)

 

Insomma, anche se non tutti apprezzeranno lo spirito "umoristico" e superficiale dei giochi LEGO devo dire che quest ultimo capitolo mi è piaciuto assai. Sarà il fascino del Signore degli Anelli, la nostalgia delle avventure platform di un tempo, il divertimento spensierato di un mondo aperto tutto da esplorare... non so, ma non mi vergogno a dire che questa è stata una delle sorprese che più mi hanno divertito negli ultimi anni. Sul serio.

 

PREGI

Tutta l' essenza e il fascino del Signore degli Anelli

Le musiche e le voci originali

Livelli variegati e l' intera Terra di Mezzo da esplorare!

Ottima interattività, tante cose da fare e da scoprire

Assuefante la caccia al 100%

Ottimo sia in single che in coop

DIFETTI

Niente nemici fuori dalle missioni

La grafica non stupisce

La storia poteva durare di più

Qualsiasi cosa con scritto "Signore degli Anelli" non può avere altri difetti :)

 

GRAFICA...............84

SONORO...............92

GIOCABILITA.........92

LONGEVITA...........93

Divertimento*.......95

GLOBALE...............90

 

A cura di: Marco Tessarolo