Monster Hunter 3 Ultimate (2013)

Monster Hunter 3 Ultimate (2013)

 

Nell' attesa di mettere le mani su Monster Hunter 4, Capcom ha pensato bene di sfruttare l' hype dei suoi fan rilasciando nel frattempo Monster Hunter 3 Ultimate, una versione rivista e migliorata di Monster Hunter Tri uscito in esclusiva su Nintendo Wii. Un buon antipasto in attesa del piatto forte. Ma come "antipasto" è gustoso oppure no? Vi darò un mio parere.

La formula della serie ormai la conosciamo tutti: il gioco consiste nel cacciare enormi bestie pericolose, da soli o in compagnia, e ricavare materiali utili per forgiare armi ed armature sempre più potenti, con le quali affrontare bestie ancora più grosse e cattive. Semplice. Ma è una formula che, se curata a dovere, funziona sempre.

 

 

Inizieremo come da tradizione in un villaggio, il villaggio di Moga, una sorta di porticciolo sperduto chissà dove in mezzo all' oceano. Al Capovillaggio serve l' aiuto di un Cacciatore per liberare la zona da mostri "problematici" e supportare la popolazione portando a termine alcuni incarichi, contribuendo in questo modo alla crescita e allo sviluppo dell' economia locale. Ovviamente, come sempre, il piatto forte è rappresentato dalle missioni della Gilda, veri e propri contratti da portare a termine per sbloccare nuove missioni e progredire nella storia. Sono state introdotte però numerose attività secondarie: ad esempio, dal villaggio è possibile accedere liberamente ai Boschi di Moga, una mappa liberamente esplorabile senza limite di tempo e una vera miniera d' oro da cui ricavare preziosissimi materiali di base come Erbe, Funghi o simili. Grazie al Figlio del Capovillaggio, inoltre, prima di visitare i Boschi potremo accedere alle "previsioni" per scoprire in anticipo la presenza di Mostri Grandi, la quantità di risorse disponibili (se scarse, abbondanti...) e la presenza (e la relativa concentrazione) di particolari esemplari nelle varie zone. Infine, uccidendo mostri all' interno dei Boschi, accumuleremo Punti Materiali da consegnare al Figlio del Capo che provvederà a convertire in ricompense uniche. Insomma, fare una capatina ai Boschi di Moga tra una missione e l' altra non solo allevia lo "stress" ma è anche un' attività particolarmente profiqua.

Tra le novità più importanti è opportuno segnalare anche la Flotta e il Mercantile. La Flotta, una versione "ampliata" del vecchio Trenya, esplorerà per noi le regioni sbloccate in cerca di materiali rari (è possibile equipaggiarla con particolari attrezzature, in modo da aumentare la quantità e la qualità degli oggetti trovati). Con il Mercantile, invece, potremo scambiare oggetti in nostro possesso in cambio di risorse di valore pari o superiore agli oggetti da noi scelti (un vero e proprio baratto, insomma).

 

 

Accanto a queste "new entry" sono presenti anche tutti i contenuti tipici della serie: nella Casa salveremo la partita e gestiremo il nostro baule, alla Fattoria coltiveremo numerosi materiali base, i Cuochi Felyne cucineranno per noi dei pasti in grado di donarci poteri temporanei, nel Negozio potremo acquistare alcuni oggetti utili e il Fabbro forgerà per noi Armi ed Armature in cambio di denaro e materiali. Solo la Sala di Raccolta ha subìto un ridimensionamento notevole: infatti non si tratta più semplicemente di una piccola stanza in cui riunirsi con altri giocatori, ma è stata ampliata in un vero e proprio villaggio secondario: il Lido. Nel Lido si trovano un fabbro, un negozio, una casa, una cucina e una Taverna (in cui accettare Missioni), ed è visitabile sia da soli che in compagnia. Ovviamente le missioni del Lido sono pensate per essere affrontate in coop, ma nessuno vieta ad un cacciatore temerario di poterle affrontare in solitudine.

Le missioni, vero fulcro dell' opera, sono strutturalmente molto tradizionali ma rimangono come sempre varie e divertenti: una volta arrivati al Banco Missioni potremo scorrere i vari contratti a disposizione e visualizzare tutte le informazioni di cui abbiamo bisogno: obiettivi (caccia, raccolta di materiali, uccisione, cattura...), luoghi, ricompense, tasse di iscrizione e quant' altro. Scegliere la missione più adatta alle nostre possibilità è di vitale importanza, poichè fallire significa aver sprecato soldi, tempo e materiali. La preparazione "pre-missione" è altrettanto vitale per ottenere buoni risultati: dovremo scegliere con attenzione l' equipaggiamento da portare (dal momento che lo spazio nello zaino è limitato) così come armi e armature più adatti... è necessario pianificare ogni aspetto, compreso il supporto di Cha Cha e Kayamba, due piccoli e simpatici esemplari di Shakalaka che ci accompagneranno nel corso delle battute di caccia capaci di attaccare il nemico, raccogliere materiali e attivare alcune abilità di supporto. Parlando della caccia, una delle novità più importanti (introdotta da Monster Hunter Tri e qui riproposta) è la possibilità di immergersi in acqua: non solo i combattimenti acquatici sono coinvolgenti e originali, ma le ambientazioni marine nascondono anche oggetti e mostri unici. Naturalmente è importante tenere d' occhio la barra dell' ossigeno, e ricaricarla regolarmente risalendo in superficie o respirando da alcune fonti di ossigeno poste sul fondo dell' acqua (alla barra dell' ossigeno sono affiancate le classiche barre di Energia e Stamina, che regola corsa, salti, arrampicate e schivate).

 

 

Interessante il modo in cui viene sfruttato il touchscreen: è possibile personalizzare lo schermo inferiore a piacimento, e scegliere liberamente cosa visualizzare e dove visualizzarlo (per esempio, potete scegliere di usare il touchscreen per gestire l' inventario o semplicemente per visualizzare mappa e statistiche... o entrambi). Infine, mi sembra doveroso aprire una piccola parentesi su Armi e Armature. Le armi a nostra disposizione sono centinaia, opportunamente divise in varie categorie (Spadoni, Spade Lunghe, Spada e Scudo, Doppie Lame, Martelli, Corni da Caccia, Lance, Lance-Fucili, Spad-Ascie, Balestre Leggere, Balestre Pesanti e Archi), potenziabili e personalizzabili in svariati modi grazie alle Decorazioni in grado di dare ai nostri gingilli dei poteri "extra". Stesso discorso vale per le armature, da assemblare liberamente combinando decine di Elmi, Pettorali, Bracciali, Fiancali e Schinieri. Ovviamente non potevano mancare le possibilità di combinare oggetti, di personalizzare la propria Tessera della Gilda... Insomma, c'è poco da dire: Monster Hunter, in quanto a contenuti, ha ben pochi avversari in grado di tenergli testa.

 

REALIZZAZIONE

Il comparto tecnico è l' unico aspetto discutibile di un gioco altrimenti completissimo e sostanzialmente curato. La grafica è praticamente improponibile nel 2013, soprattutto dopo aver visto che il 3DS è in grado di sfornare giochi di ben altro livello (Resident Evil Revelations): da un lato spiccano in positivo i modelli dei mostri, con animazioni e dettagli molto curati, ma gli scenari sono piuttosto scarni e con texture di qualità variabile dal "decente" al "ridicolo". Inoltre l' illuminazione non è assolutamente al passo con i tempi e la visuale è spesso poco nitida e pulita (fastidioso, a tratti, l' "effetto nebbia"). Buono l' effetto 3D, anche se essendo un gioco particolarmente impegnativo e frenetico raramente si è spinti ad utilizzarlo. Decisamente al di sotto alle aspettative anche il comparto sonoro: le musiche sono piuttosto epiche e varie, ma suoni ed effetti (come i versi dei mostri) sono vecchi di una generazione. Nel complesso è stato fatto un passo indietro rispetto a Freedom Unite per PSP.

 

 

Il gameplay è grossomodo tradizionale, ma su 3DS ha subito un adattamento particolare. La fruibilità dei controlli dipende dalla vostra possibilità o meno di sfruttare il Circle Pad Pro: con il famoso "stick aggiuntivo" il gameplay è praticamente perfetto e riuscirete senza fatica ad accedere a tutte le funzionalità. Se, al contrario, non disponete del Sacro Accessorio avrete grandi difficoltà a gestire la telecamera tramite touchscreen: non solo è veramente scomodo nei momenti più concitati ma in alcuni casi (come quando bisogna alzare o abbassare la visuale) reagisce veramente in modo bizzarro, o non reagisce affatto. Ottima come sempre l' esplorazione (le mappe sono piuttosto vaste, in linea con i vecchi capitoli), così come i caricamenti tra le varie zone (molto brevi). Per il resto è il solito, buon vecchio Monster Hunter. Tra le novità, la possibilità di attivare una sorta di lock-on momentaneo con i mostri più grandi.

La longevità tocca vette leggendarie, e da questo punto di vista possiamo tranquillamente definire Ultimate il capitolo più ricco e longevo della saga. Oltre alle classiche missioni della Gilda (ulteriormente incrementate rispetto al passato) sono stati introdotti materiali, equipaggiamenti sfide e collezionabili nuovi di zecca. Ne avremo per centinaia di ore. Peccato per l' assenza dell' online, invece presente nella versione WiiU (nella versione 3DS il multi è solo Ad-Hoc).

 

Questo Ultimate, in definitiva, racchiude tutto il meglio della saga e offre un quadro completo di cosa vuol dire essere Cacciatori di Mostri. Un acquisto consigliatissimo per tutti i fan che non hanno potuto godere del terzo episodio su Wii, praticamente imperdibile per chi ancora non conosce il mondo di Monster Hunter.

 

PREGI

Profondo e assuefante come sempre

Mostri e mappe nuove di zecca

Longevità stellare, praticamente infinito

Touchscreen ben sfruttato

Irresistibile con gli amici

DIFETTI

Ingiocabile senza Circle Pad Pro

Grafica e sonoro datati

Niente online

Non è un gioco per tutti


GRAFICA...............78

SONORO...............75

GIOCABILITA.........93

LONGEVITA...........98

Divertimento*.......97

GLOBALE...............86

 

A cura di: Marco Tessarolo