Resistance: Retribution (2009)

Resistance: Retribution (2009)

 

All' inizio ero un pò scettico all' idea di giocare uno sparatutto su PSP. Dopo aver provato Medal of Honor Heroes, in particolare, non riponevo nessuna speranza in Resistance Retribution. Come può divertirmi uno sparatutto senza un secondo stick analogico? Eppure, dopo un iniziale distacco, Resistance mi conquistò.

 

BENVENUTI NELLA RESISTENZA

La visuale è passata da quella in prima persona a quella in terza persona. Un male, dite? Per niente, perchè non esagero se dico che il gioco risulta persino migliore dei capitoli per PS3: grafica a parte, il coinvolgimento della trama (oltre ad essere meglio raccontata presenta personaggi carismatici, battute efficaci ed una sceneggiatura più epica e matura) e la regia stavolta tengono incollati fino alla fine e il gameplay, paradossalmente, si rivela perfino più divertente. Il protagonista è James Grayson, un soldato impegnato nella lotta ai Chimera: dopo aver ucciso il fratello infetto decide di vendicarsi personalmente sugli alieni, disertando e continuando una sua battaglia personale. Purtroppo viene catturato dall' esercito e condannato a morte per diserzione, ma il comandante dei Maquis (la resistenza francese) pensa che le sue capacità combattive e la sua profonda conoscenza del nemico possano tornare utili alla sua causa. James viene quindi salvato dalla forca, e deciderà di aiutare i Maquis a liberare l' europa dall' occupazione aliena, attraversando il continente in lungo e in largo in un vortice di situazioni originali e inaspettati colpi di scena. La trama è davvero interessante, ma i contenuti non sono da meno: il gameplay a prima vista può sembrare banale e sempliciotto (soprattutto a causa della mira super-assistita) ma vi assicuro che in realtà è un gioco difficile, che necessita di impegno e di un pizzico di strategia.

 

 (Retribution, per storia e coinvolgimento, è superiore ai capitoli casalinghi)

 

Infatti non solo la mira, per quanto più semplificata rispetto a quella "libera" delle altre versioni (si può comunque configurare e sparare con la mira di precisione), è ugualmente impegnativa da gestire, ma come su PS3 tornano altri fattori che influenzano l' esito degli scontri, come la scelta delle armi in base al nemico da affrontare e il tipo di attacco da sferrare (primario e secondario). Non finisce qui: ad approfondire il gameplay sono state introdotte altre novità, come il sistema di copertura: ebbene si, adesso potremo ripararci dietro a numerosi elementi dello scenario e, al momento opportuno, sparare raffiche in attesa di tornare al sicuro. Ovviamente abusarne è impossibile, in quanto i nemici tenteranno di accerchiarci e di sfondare le difese utilizzando il tradizionale Auger, un' arma aliena i cui colpi riescono a trapassare gli oggetti. Il sistema di controllo è comunque ottimo sotto tutti gli aspetti, una volta presa l' abitudine col sistema di mira: i comandi sono tutti intuitivi e comodi (per essere su PSP), il che aiuta non poco a godere di un titolo prossimo alla perfezione.

I nemici non sono molto vari (sono una quindicina), ma riescono sempre ad essere tosti e impegnativi: il loro numero su schermo, soprattutto, ci darà davvero del filo da torcere! Per fortuna avremo a disposizione un discreto arsenale, direttamente "importato" dai capitoli principali della serie: oltre al fucile Tempesta 303 (simile alla carabina M5A2 di Resistance 2), la nostra arma "standard", tornano svariati giocattoli già visti ed apprezzati come il BM001 Razor, il fucile mitragliatore in dotazione ai soldati alieni in grado di sparare proiettili al plasma, il Fareye FR-1, un fucile di precisione in grado di rallentare la velocità dei nemici per qualche secondo o il già citato Auger. Le armi a nostra disposizione non sono moltissime (una decina) ma sono ottimamente caratterizzate e diversificate, il che le rende tutte utili e necessarie.

La varietà dell' azione è uno dei punti di forza di Retribution: infatti non ci si limita a sparare senza sosta ma sono presenti anche fasi platform, in cui trovare il percorso giusto per proseguire arrampicandosi sullo scenario (magari risolvendo qualche semplice enigma ambientale) e fasi sottomarine (con nemici annessi)! Niente di incredibile, sia chiaro, ma ciò dona al titolo una varietà e un divertimento senza precedenti nella serie! Gli scenari che attraverseremo sono vari e molto ben caratterizzati, oltre ad essere carichissimi di atmosfera: è vero che sono lineari come sempre ma l' estensione delle ambientazioni permette un minimo di esplorazione e libertà di azione. Inoltre, nascoste qua e là sono presenti molte stanze segrete in cui recuperare, oltre a munizioni e oggetti utili, documenti collezionabili che andranno ad approfondire la storia principale. Non male, per un gioco portatile.

 

PICCOLA CONSOLE, GRANDE GIOCO

Graficamente è uno dei migliori giochi per PSP: modelli di nemici e umani dettagliati, scenari ampi e realistici (anche se a volte un pò spogli), effetti di luce incredibili ed effetti speciali alla pari di un gioco PS2. Solo le animazioni (a volte) fanno storcere un pò il naso, ma niente che rovini lo spettacolo generale offerto dal titolo. Buona anche l' interazione con l' ambiente, grazie a numerose coperture da sfruttare. Il sonoro non è da meno: colonna sonora azzeccata, effetti vari e adeguati e un doppiaggio in italiano generalmente buono.

Il gameplay, come sottolineato più volte, è davvero divertente e vario: a momenti di pura azione si alternano sezioni platform, in cui arrampicarsi o nuotare per raggiungere luoghi inacessibili, e le situazioni previste dalla trama sono sempre emozionanti e originali: la varietà è uno dei principali pregi di questo titolo, che lo rende un gioco estremamente divertente, perfino più di molti giochi di ultima generazione. Ottima inoltre l' implementazione dei controlli, che risultano intuitivi ed efficaci per essere su PSP.

 

 (Grafica e gameplay sono tra i migliori visti su PSP)

 

La longevità è davvero alta rispetto agli standard del genere, e se a questo aggiungiamo la raccolta di collezionabili, una sorta di trofei (o abilità) sbloccabili portando a termine certi obiettivi secondari e una corposa modalità multiplayer (anche online fino a 8 giocatori) ne avrete per decine e decine di ore. E non finisce qui: è possibile inoltre connettere PSP con Resistance 2 su PS3 e sbloccare funzioni aggiuntive per Retribution, come un' uniforme, nuove armi, superpoteri, scoprire luoghi segreti e una nuova trama, oltre che giocare a RR con il controller PS3. Peccato solo che queste caratteristiche svaniscano una volta interrotta la connessione, ma pazienza.

Difetti? Che cazzone che sono, devo sempre trovare dei difetti... Forse una scarsa varietà tra i nemici e qualche sporadico bug, ma niente di serio. Più che altro vuol dire cercare il pelo nell' uovo, dato che in generale è un titolo talmente ottimo (soprattutto considerando che gira su PSP) che meriterebbe solo applausi. L' unica VERA pecca, se proprio vogliamo dirlo, è il fatto di doversi adattare a muovere la videocamera (e quindi la mira) senza l' aiuto di un secondo stick analogico ma, a differenza di altri giochi, in Retribution i controlli sono cosi ben adattati a PSP che la cosa non si rivela mai frustrante, neanche nelle fasi più difficili.

Insomma, un centro perfetto questo Resistance: non solo è riuscito ad approdare su PSP portando tutto quello che di buono abbiamo visto su PS3, ma è riuscito anche -coraggiosamente- ad introdurre novità azzeccatissime alla serie, diventando un action-shooter di tutto rispetto. Sottovalutarlo sarebbe un vero errore.

 

PREGI

divertente e appassionante

longevità e rigiocabilità ottimi

controlli ben adattati

DIFETTI

a tratti ripetitivo

scarsa varietà di nemici

 

GRAFICA...............90

SONORO...............93

GIOCABILITA.........94

LONGEVITA...........92

Divertimento*.......95

GLOBALE...........92

 

A cura di: Marco Tessarolo