Silent Hill: Shattered Memories (2009)

Silent Hill: Shattered Memories (2009)

 

Dopo l' ottimo Silent Hill Origins torna su PSP una delle saghe horror più amate dei videogiochi. Shattered Memories è un remake del primo capitolo per Psone, nel senso che riprende personaggi e parti della trama cercando di uscire dagli schemi della serie e proporre qualcosa di nuovo. Con risultati altalenanti.

 

LA STORIA

La storia a prima vista può sembrare la stessa, infatti guideremo un Harry Mason che, risvegliatosi da un incidente stradale, si incamminerà nella nebbiosa e desolata Silent Hill alla ricerca della figlia scomparsa. Il primo cambiamento che si nota è che la parte esplorativa che caratterizza normalmente i survival horror è sparita. Quindi nessun inventario, nessun oggetto da raccogliere, niente armi, niente medicinali, niente. Quello che SM cerca di fare, infatti, è di dare maggior risalto all' atmosfera, alla trama e alla psicologia dei personaggi senza farsi distrarre dalla raccolta di munizioni o dai combattimenti con le abominevoli creature. Tutto quello che dovremo fare è guidare Harry nella sua storia e prendere parte ad essa attraverso delle decisioni personali che in certi punti saremo costretti a prendere, senza combattere e senza girare a vuoto, lasciandoci semplicemente immedesimare nella fredda e diabolica atmosfera di Silent Hill. Come sapete il mondo di Silent Hill si divide in due parti: la parte "reale" e la parte "infernale": mentre nella parte reale ci limiteremo a risolvere enigmi e farci strada tra la claustrofobica nebbia, nella parte infernale entreremo in una "realtà alternativa" in cui lo scenario si trasforma in un incubo ad occhi aperti popolato da mostri agghiaccianti. L' unico modo per sopravvivere a questo incubo è correre, correre senza fermarsi in vie labirintiche e contorte, fino a trovare un' uscita. Completamente disarmati, gli unici aiuti durante la nostra fuga dai mostri è la possibilità di ribaltare oggetti (quali armadietti e distributori) per rallentare i nostri nemici o nasconderci temporaneamente in qualche armadio in attesa che il peggio sia passato. Ma non sempre funziona.

 

 (Tecnicamente Shattered Memories su PSP è molto curato, ma non perfetto)

 

Ad ogni modo, durante il gioco alterneremo sezioni "giocabili" (in cui appunto guideremo Harry nella città) a sezioni in cui dovremo rispondere a delle domande da parte di uno psicologo: questo simpatico individuo, tra un capitolo e l' altro, ci porrà dei test e in base alle risposte date potremo cambiare il corso della storia. Peccato solo che le decisioni prese non influiscano più di tanto sullo svolgimento dei fatti, in quanto il più delle volte andranno ad incidere semplicemente su alcuni elementi estetici delle ambientazioni o in qualche dialogo. Interessante invece la possibilità di usare liberamente il cellulare di Harry, unico oggetto (insieme alla torcia) a nostra disposizione: con esso potremo scattare foto (per rivelare entità invisibili a occhio nudo), visualizzare la mappa dello scenario, leggere messaggi (che riceveremo in certe occasioni) ed effettuare chiamate (componendo numeri di telefono affissi per la città, per esempio su un cartellone pubblicitario o su un poster), senza contare che sarà necessario per risolvere alcuni semplici enigmi.

 

NUOVO SILENT HILL, NUOVO INCUBO.

Quello che colpisce di Silent Hill Shattered Memories è il coraggio con cui cerca di proporre nuove idee e nuovi punti di vista per una saga che, ammettiamolo, cominciava a diventare assai ripetitiva. Spesso le grandi saghe rimangono talmente ancorate nei propri schemi che finiscono per diventare monotone e noiose, ed è quello che quest' ultimo capitolo ha cercato di non fare, con risultati tutto sommato piacevoli (per non parlare del finale, veramente ottimo e con un colpo di scena indimenticabile). Per questo merita rispetto. Certo, Shattered Memories non piacerà a tutti, soprattutto a chi vive di pane e survival horror: infatti siamo di fronte a un horror psicologico che non presenta combattimenti, nè strategie, ne game over. Morendo durante una sezione, infatti, verremo rimandati all' inizio della stessa, senza penalità nè cambiamenti di sorta. Dipende tutto dai punti di vista: l' assenza dei combattimenti, per esempio, può essere vista come una mancanza o una limitazione, ma può anche essere visto come un modo per aumentare il senso di pericolo o di angoscia che invece non proveremmo se armati di pistole o fucili. Senza contare il fatto che una caratteristica come questa rende il gioco sicuramente più realistico, dal momento che nella vita reale non affronteremmo mai creature orripilanti con classe e freddezza in stile Resident Evil.

 

 (Poca esplorazione, nessun combattimento: sembra più un film)

 

Graficamente su PSP il gioco è più che buono se paragonato con gli standard della console (giocato su PS2 invece è un pò squallidotto...), anche se alcune ambientazioni sono un pò spoglie o povere di dettagli; niente che rovini l' atmosfera o l' immedesimazione, comunque, davvero ad alti livelli. Il sonoro invece è decisamente più efficace, con un doppiaggio eccellente e musiche ed effetti davvero fenomenali, anche se meno incisivi rispetto a quanto ci ha abituati la saga.

Gli unici lati obiettivamente negativi è che la storia viene influenzata solo in parte dalle nostre scelte e che i finali sbloccabili non sono molti, il che lo rende un titolo poco rigiocabile (l' unico motivo per giocarlo una seconda volta è cercare degli oggetti collezionabili sparsi per gli scenari, ma sono pochi e non hanno nessuna utilità). Inoltre è totalmente lineare il che dà spesso la sensazione di guardare un film più che di giocare un gioco, e la longevità non è proprio alle stelle se paragonata con altri giochi del genere. Ma se siete in cerca di un ottimo horror che punti più alla storia, alla psicologia e alla tensione che allo sparare a creature brutte e cattive allora dovete davvero dargli una chance. Un ottimo horror, ma un deludente Silent Hill. Coraggioso.

 

PREGI

angosciante e disturbato

non riuscirete a staccarvi fino alla fine

grafica e sonoro ottimi (su PSP)

storia coinvolgente e finale a sorpresa

DIFETTI

poco "giocabile"

longevità e rigiocabilità scarse

le scelte influenzano poco la storia

 

GRAFICA...............92

SONORO...............94

GIOCABILITA.........60

LONGEVITA...........75

Divertimento*.......88

GLOBALE...........80

 

A cura di: Marco Tessarolo